Realizzazione Chiesa della Madonna di Fatima

Il progetto si basa su un’idea di purezza ed elementarità che viene ripresa dall’edificio originario e che al contempo intende simboleggiare la presenza di Dio e l’armonia essenziale del creato. L’edificio è un monoblocco a base rettangolare di ridotte dimensioni, al volume semplice vengono contrapposti tagli e cannoni di luce che rendono mistica l’atmosfera interna. L’edificio presenta un tetto molto aggettante davanti all’ingresso, studiato per accogliere i fedeli. L’aula ha uno sviluppo rettangolare e presenta due nicchie studiate per accogliere le statue della Vergine e del Sacro Cuore di Gesù, oggi presenti nella cappella; questi piccoli spazi ricevono illuminazione dall’alto da due lucernari che direzionano la luce direttamente sulle statue. Questi effetti luminosi sono studiati per catturare lo sguardo dei fedeli. Sulla sinistra dell’ingresso è posizionato il confessionale che presenta uno spazio proprio che si eleva diventando campanile, esso è costituito da due setti in cemento armato che inquadrano la struttura in acciaio esistente. I locali di servizio (sacrestia, deposito e caldaia) sono posti ai lati del presbiterio e ne disegnano le quinte, catalizzando l’attenzione dei fedeli verso l’altare, polo della comunità che celebra. Questa zona ospita oltre all’altare, l’ambone e la sede del celebrante ed è illuminata da un lucernario e da un cannone di luce che valorizza il tabernacolo. A conclusione dello spazio dell’altare prende vita un altro effetto luminoso, una suggestiva croce di luce che si estende per tutta la parete e ottenuta grazie ad una controparte in cartongesso e a delle finestre sfalsate. Il colore chiaro delle pareti e le tessiture in legno degli arredi e del soffitto coperto con struttura lamellare concorrono a comporre un’immagine nobile e gradatamente luminosa dello spazio. La volontà progettuale di conservare la sagoma dell’attuale chiesa, amplificandola e rendendola al contempo più bella e funzionale. Precisamente si è scelto di realizzare un edificio in muratura intonacato e dipinto di un colore chiaro, muovendo le facciata con le costolature dei pilastri e le vetrate. La copertura a due falde in legno è realizzata con tegole portoghesi. Su tutto spicca il campanile realizzato con due vele in cemento armato che sottolineano il traliccio campanario. Il progetto prevede la sostanziale valorizzazione dell’area con la nuova edificazione di una chiesa, fortemente voluta dai fedeli, che concili la tradizione con l’innovazione e possa accogliere in modo accogliente i fedeli delle famiglie del Villaggio Cavour. La Parrocchia San Giorgio di Seguro ha affidato il progetto architettonico all’Arch. Chiara Garavaglia, il progetto strutturale all’Ing. Pietro Andrea Garavaglia e la realizzazione della costruzione all’Impresa Garavaglia srl.

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